Il corso Intensivo sui Viaggi Astrali non è solo il corso con le migliori tecniche per questo genere di esperienze, ma è un weekend di pura magia. Ci si immerge nella più grande foresta di faggi d’Europa, con un’aria fatta di vero ossigeno e profumi ancestrali. Io e Davide arriveremo prima, lui entrerà in HOTEL LE MACINAIE -MONTE AMIATA per montare l’impianto audio, sposterà ogni oggetto non conforme alla sua idea di perfezione e inizierà a divertire chiunque incontri con battute che servono a nascondere la propria ansia. Io andrò allo chalet in mezzo al bosco, scaricherò il materiale in modo perfettamente disordinato, almeno fino a quando non arriverà Davide a farmi cambiare tutte le disposizioni. Ascolterò il bosco e le sue energie, pulirò lo chalet eliminando ogni forma energetica che non mi piace. Chiederó agli elementali protezione e pace, e poi arriverà Lorenzo Il Conte Baldi che renderà la zona di lavoro sicura ed invalicabile. Non me lo dirà, ma rifarà nuovamente tutta la pulizia energetica, perchè lo sa che sono sbadato e grossolano. In modo quasi invisibile, il Conte si aggirerà in prossimità dello chalet, poi intorno all’hotel e lungo il tragitto che separa i due edifici. Anche questa volta non mi dirà nulla, ma so che avrà fatto oltre il dovuto. Damiano Checchin, dopo aver scambiato 4 chiacchiere con Enrico e Franz, preparerà la sua postazione, sceglierà il posto perfetto per fare le meditazioni della mattina in mezzo al bosco e poi verrà ad aiutarmi nella preparazione della zona lavoro che Davide ci farà cambiare sistematicamente. Come ci saranno da fare i lavori pesanti, Damiano magicamente sparirà ed io lo seguiró, tanto poi Davide cambia tutto comunque e non vale la pena faticare spostando mobili e tavoli.
Quest’anno, dopo tante esperienze negative, proviamo a reinserire la parte femminile e siamo ansiosi di apprendere nuove cose, dalle nostre amiche Francesca Gaggero e Michela Tagliati; saranno le ciliegine su una torta stupenda. Quando sarà tutto pronto, ad un certo punto, dal parcheggio arriveranno le prime imprecazioni in lingua vichinga, moderate perchè è un timido, ma io le sento ugualmente; allora saprò che Claudio Petrozza è arrivato e, insieme a lui, sentirò la magnifica risata di Romina, ma la sento solo io, perchè anche lei è timida e il suo modo di ridere è sempre composto. Claudio e Romina mi porteranno Antonia Traversa, lei non segue me, segue loro, e subito sentirò il suo rimprovero per qualcosa che ho detto o qualcosa che non ho fatto. Di solito Antonia si posiziona vicino alla porta, mi sorride, la sento, anche se con lo sguardo mi rimprovera. Starà lì per ore, si farà sentire dal Conte e farà piangere Claudio, ma è tutto normale, ci siamo abituati. Quando arrivano i corsisti è bello vedere lo stupore per la bellezza del posto, i faggi accolgono e abbracciano ogni persona, Enrico e Franz, come tutto il resto dello staff dell’Hotel, fanno sentire ognuno coccolato e viziato. Davide si occupa dell’accoglienza, vorrebbe sicuramente spostare qualche faggio, ma non puó e si accontenta di sorridere a tutti. Vi aspettiamo sul monte… Grazie a tutti!
