R. Ciao Ensitiv, quale altri problemi possono nascere da reset di vite passate o comunque impianti sull'anima?
Ensitiv: mi sembra una domanda legittima, ma ho parlato spesso di questo argomento. Premesso che buona parte delle problematiche fisiche e mentali, nascono da disagi e conflitti animici, quelli che ho trattato più nello specifico, sono: l'autismo, l'ADHD, la schizofrenia e, se mi hai seguito qualche mese fa, le psicosi e paranoie che si riscontrano in fratelli e sorelle di " figli mai nati ". Nel mio workshop, "Il Sogno dell'Anima", spiegavo la concretizzazione di un disagio animico sul piano fisico, quale semplice lacuna dal punto di vista energetico. I traumi che riguardano la nostra Essenza Energetica, sono karmici, di famiglia, di vite passate o di "lavori sporchi" compiuti sul corpo animico o sulla propria zona di espansione. Questi fattori determinano, spesso, la somatizzazione sul piano fisico, con la conseguente nascita del problema fisico o mentale. Nella mia analisi, pur non riscontrando come un problema, avevo trattato anche alcuni tipi di omosessualità, nati da pulsioni maschili o femminili provenienti da vite passate e non conformi alla tipologia di corpo attuale. In generale, possiamo dire che, ogni forma di disagio, malattia, o caratteristica personale, ha la provenienza da un passato energetico che non conosciamo. Il fatto che si inneschi o meno, dipende da fattori sociali e contestuali. Anche per questo motivo, abbiamo inserito nel prossimo corso Intensivo di Sanremo, lavori e approfondimenti sull'ipnosi. Dovremo tutti educarci a nuove forme di " cura " e di ricerca personale.
Ensitiv
Sto analizzando la struttura del Sogno ed è interessante vedere come la mente, manipola anche quei sogni che sono più percettivi o indotti da contatti con altre dimensioni. Credo che l'interpretazione del sogno debba essere riscritta e rivisitata poichè non tiene conto della compenetrazione di più realtà. Nel mio sogno di questa mattina stavo facendo un viaggio in un altro paese (sogno, non viaggio astrale). Ero in fila con l'auto e non trovavo parcheggio, quando ne ho visto uno piccolo e ho deciso di inserire lì la macchina. Nel momento in cui ho parcheggiato spingendo l'auto a mano, questa è diventata un mobile; praticamente è subentrata una "razionalità inconscia " la quale ha reso giustificabile l'evento. Non sto spostando un auto, ma un mobile. Sono uscito su un vialetto molto colorato e mi sono fermato a chiedere ad un mendicante se desiderasse qualcosa, mi ha risposto : " un caffè freddo ". In quell'istante ho notato il disappunto della mia compagna, come se fosse preoccupata del fatto che avrei perso tempo a cercare un bar per questo caffè, ma la mia mente, per sopperire a quella sensazione di mortificazione, ha riempito la via seguente di bar e chioschi per caffè. Dunque il sogno non è puro! Anche se fosse un flash di una vita passata in un altro Stato, probabile, la mente ha contaminato l'esperienza onirica in base alle stimolazioni emotive che questa esperienza mi ha indotto. Se vogliamo veramente fare una corretta analisi del sogno, occorre quindi la valutazione di ogni sensazione percepita a tutti i fondamentali step. Occorre una conoscenza degli eventi passati del soggetto e delle principali caratteristiche della sua anima. Senza questi elementi, è praticamente impossibile risalire a quelle immagini che potrebbero avere un valore esoterico o profetico. Senza questi elementi, possiamo analizzare solo i sogni totalmente psicologici, e non quelli in cui si entra in contatto e si utilizza la nostra multidimensionalità.
Buoni Sogni.
Ensitiv
La Vita terrena è un processo di esperienze già vissute e già provate. Tutto si ripete con eventi simili o complementari a quelli vissuti nel nostro passato. Cambiano i ruoli, i tempi, i modi, ma il cosmo ripropone traumi e gioe rimodellati affinché ci sia apprendimento. Una madre ed un figlio che sono stati moglie e marito in vite precedenti, avranno subito, durante la lo storia, eventi buoni o cattivi che si ripresenteranno alla madre e al figlio con una nuova prova. Se per esempio hanno vissuto una nascita con gioia e amore, la nuova coppia di anime, arrivata a quell'istante, rivivrà un esperienza simile, magari con una laurea o con il superamento di una malattia. Il Cosmo, tende a far apprendere alle anime, attraverso il meccanismo della ripetizione. Ovviamente, gli eventi positivi denotano il superamento di traumi proprio attraverso questo sistema di apprendimento, mentre quelli negativi devo essere affrontati in modo che si inneschi un vero e proprio processo evolutivo. Due fratelli che hanno subito un lutto in una vita passata e si ritrovano ad essere padre e figlia in quella successiva, rivivranno l'evento traumatico con la rottura del loro rapporto per incomprensioni o mancanza di comunicazione. In pratica, si manifesta un disagio che riproduce il dolore, affinché questa prova venga superata con una nuova consapevolezza. Se padre e figlia, in balia degli eventi, non superano il momento di disagio, rimanendo fedeli al legame e ai sentimenti, il processo di apprendimento non è avvenuto e il tutto si riproporrà nelle vite future. Se una coppia ha vissuto un evento traumatico tipo la perdita di un figlio, o la morte prematura di uno dei due, questo evento futuro, potrebbe trasformarsi in una dura prova di fiducia o fedeltà nel rapporto successivo. Se in questa vita, si subisce la morte di un coniuge o di un figlio, è perchè in una precedente, probabilmente, abbiamo vissuto un aborto, un omicidio o un distacco tra due anime affini.
I nostri incontri, non sono mai casuali e quando si instaurano rapporti più intimi o famigliari, vuol dire che le affinità tra quelle due o più anime esistono da tempi remoti. Superare i disagi e le prove che la vita ci pone davanti oggi, rimanendo nell'amore, nella fiducia e nella consapevolezza di questi processi, vuol dire APPRENDERE IL DESTINO fino al completamento del quadro che la nostra Anima ha intenzione di dipingere.
Ensitiv
La profondità spaventa, destabilizza, disorienta. Non può la gente di superficie comprendere chi è profondo, chi non si ferma all’apparenza ma scava fino in fondo alla sostanza. La gente di superficie non può accettare i dubbi di chi gioca con l’introspezione, di chi mette in dubbio ogni verità nata dentro le tradizioni e coltivata nei secondi fini del mercato. La gente di superficie è quella che ancora pensa che esistano differenze politiche, sociali, culturali e che la scienza, la medicina, l’industria agroalimentare siano a servizio dell’Umanità. La profondità spaventa, destabilizza, impone riflessioni scomode, risveglia sensazioni assopite e rinfresca sentimenti puri. L’oro che cola dalle bocche più sporche dell’informazione, dal marcio pulpito delle toghe e dagli altari inquinati, diventa il pane sacro della gente di superficie. Le grida dei profondi si perdono nei rumorosi clamori delle cose inutili. Tutto diventa uno strumento di commercio e prevaricazione, tutti parlano, ma nessuno crea parole. La profondità è divergenza, differenza, anomalia… E’ una sedia scomoda su cui tutti hanno paura di sedere, ma che sanno essere l’unico riparo alla stanchezza. Non è cibo, ma lo mangio, non mi ammalo ma mi curo, sono sano, ma mi vaccino; si approfittano di me, ma mi fido, sono furbo, ma non penso, sono sveglio, ma mi addormento, ho potere, ma mi distraggo! Le gente di superficie non comprende l’idolatria della cultura silenziosa, delle opinioni controcorrente, delle lotte per il libero pensiero. La profondità mi induce fatica, mi conduce in strade sconosciute, mi confonde con frasi mai sentite e mi esplora in parti di me che non conosco e nascondo. La profondità infrange le barriere di sicurezze instabili, di certezze labili in esistenze inutili. La gente di superficie non può comprendere i profondi, così socialmente immaturi, così improduttivi e lontani. La gente di superficie ambisce a ruoli di popolarità scadente, osanna miti dalle capacità mediatiche, ripete frasi di ibridi sperduti, si pavoneggia di una profondità non sua per paura che la propria non piaccia. La profondità è solitudine, povertà, fatica. La profondità è una libertà che tutti dovrebbero ricercare, un giustizia per le oppressioni che la natura subisce, il riscatto delle menti che non hanno accettato il conformismo culturale, la demagogia politica e… La gente di superficie non può comprendere i profondi, può solo sperare di incontrarne qualcuno sulla propria strada e provare a seguire le tracce invisibili che segnano il suo cammino. Dedicato a tutti i profondi…
Ensitiv
Proseguiamo con una nuova “messa in guardia“ per tutti coloro che si approcciano al “mondo energetico“ e alla “dimensione astrale“. Molto spesso, un’esperienza di profonda valenza metafisica o comunque propedeutica all’evoluzione spirituale dell’individuo, si perde e disperde in un gioco mentale che vanifica gli sforzi fatti. Mi rivolgo in modo specifico ai viaggiatori astrali, ma anche a tutti coloro che, a torto o ragione, sono convinti di entrare in contatto con altre dimensioni attraverso pratiche più o meno varie. Chi ha partecipato ai mie corsi, ma soprattutto chi ha compreso il perché di determinati esercizi, si sarà accorto che lavoro molto sulla costruzione dei presupposti mentali i quali rendono possibile l’idea di uno sdoppiamento; questo perché la mente, regista costantemente presente, tenderà a portare ogni esperienza in un campo di gioco conosciuto. Suoni, vibrazioni e… ecco che tutto si trasforma in un sogno… Da qui la malsana idea di poter fare un Viaggio Astrale anche attraverso i sogni (non impossibile, ma difficile da stabilire il limite che li separa). Questa teoria, ultimamente troppo diffusa e fuorviante, nasce dalla tendenza che la mente ha nel definire il suo “campo di gioco“. Non essendo lo sdoppiamento, per la maggior parte delle persone, contemplabile e comprensibile, questa furbastra, tenderà a riportare tutto in un settore a lei più noto e più gestibile, ovvero l’ambiente onirico. E’ un po’ come quando vediamo per la prima volta qualcosa di indescrivibile e che non abbiamo mai visto; per descriverlo e per rendercelo comprensibile, la nostra mente inizierà ad associarlo a qualcosa di perfettamente conosciuto facendo similitudini ed ipotesi che vadano ad escludere la possibilità che non faccia parte del nostro Mondo (vedi Dio per esempio). Il grande limite dell’elemento mente, è quello di non riuscire a lavorare in astratto e di aver costantemente bisogno di parametri noti, altrimenti la pazzia prenderebbe il sopravvento. Nel caso dei Viaggio Astrale, come vi ho detto, c’è, spesso, la tendenza a riportare tutto in ambito onirico e sovrapporre in tal modo le esperienze che, di fatto però, non producono più i benefici di un vero sdoppiamento. Il primo step da compiere dunque, è abituare lentamente la mente all’idea di un’energia consapevole fuori dal corpo in modo tale che, nel momento in cui avverrà, questa non sposterà più l’esperienza in un “campo da gioco“ a lei favorevole, ma consentirà a l’individuo di vivere il proprio OOBE in tutta tranquillità. Ovvio che queste regole valgono meno per i viaggiatori spontanei, ma sono FONDAMENTALI per chi desidera provare il fenomeno attraverso tecniche, corsi o audioguide. Anche nel caso di ipnosi regressive, nonostante la possibilità che l’energia anima si sia sviluppata in contesti diversi da quello terreno e terrestre, la tendenza dell’individuo mentale, sarà sempre quella di ripercorrere vite abbastanza note e comuni: egiziani, sciamani, cortigiani, guerrieri ecc … Questo non solo per l’ovvio scorrere del nostro contesto storico e, spesso, la superficialità con cui si eseguono le ipnosi regressive, ma anche e soprattutto perché la mente codifica la sensazione e la visione ricevuta con qualcosa a lei noto e familiare. Pochi, purtroppo, parlano di esistenze in contesti diversi da quello terrestre e in forme energetiche quasi sconosciute, peccato. Qualunque operatore vi porti indietro nel futuro o avanti nel passato, o in qualunque posto fuori dal vostro “orticello“, non può tralasciare la conoscenza specifica dei meccanismi che regolano visioni, percezioni, flash ecc.. Tutto è meglio della TV, ovvio, ma lavorare mesi o anni, convinti di avere risultati che in realtà non ci sono, è un vero spreco di tempo.
Ensitiv
Dunque... Il mio post sul sogno, ha suscitato quasi più domande di quello in cui ho annunciato la mia disponibilità per il weekend della Befana
. Andiamo per gradi, questa è una domanda intelligente che, insieme a chi me l'ha posta, abbiamo deciso di condividere.
- Ciao Ensitiv, ho letto il tuo post sulla struttura dei sogni e volevo chiederti alcune cose. In seguito ad un sogno dove mia madre ( defunta ), manifestava una grande preoccupazione per la salute di mio padre, decisi di contattare una medium per sapere, da mia mamma, cosa la preoccupasse. Il contatto avvenne e mia madre, oltre a dirmi dettagli di cui solo io potevo essere a conoscenza, mi annunciò il peggioramento della salute di mio padre e l'imminente perdita. Ovviamente mi preparai al peggio, ma mio padre è campato altri 10 anni e, a parte qualche piccolo intoppo di salute, se ne è andato sereno ad una veneranda età. Quello che mi chiedo da sempre è : " L'annuncio di mia madre era determinato dalla sua incapacità di valutare il tempo terrestre ( come spieghi spesso anche tu ), oppure è intervenuto qualche altro fattore? In questo caso, la medium, può aver interpretato male la risposta? Ho rivolto questa domanda a tanti " esperti ", ma nessuno ha soddisfatto la mia curiosità. Grazie
Ensitiv: Wow che domanda intelligente, brava! Hai fatto un errore però; quello di non chiedere direttamente a me
.
Allora, vediamo se riesco a spiegarti... Il mondo energetico è pieno di entità e, alcune, desiderano entrare in contatto con la dimensione " reale ". Questo loro desiderio è così forte che, nel momento in cui trovano il varco aperto dal medium, si sostituiscono ai vostri cari spacciandosi per loro. Una delle grandi facoltà di queste entità è quella di leggere la mente degli umani e quindi dare le risposte che, di fatto, ti aspetti di sentire. In quel momento di contatto, tu davi fede al sogno che avevi fatto e quindi ti aspettavi una conferma sulla salute precaria di tuo padre; con tutta probabilità, non è arrivata tua madre, ma un INGANNATORE che, oltre a qualche dettaglio estrapolato dai tuoi pensieri, ha assecondato le tue ansie dandoti la risposta che aspettavi. Purtroppo tanti medium non sanno riconoscere queste entità ingannatrici e sono dunque in buona fede, ma ti assicuro che, spesso, sono proprio le prime ad arrivare. Tu immagina una piccola porta di una prigione, dietro la quale sono ammassati centinaia e centinaia di prigionieri da un sacco di tempo; ad un certo punto la porta si apre e vengono fatti passare solo quelli che hanno il nome che inizia con la lettera A. Non diresti di chiamarti Adolfo o Andrea o Achille ? Io si !
È per questo che, nel contatto con i defunti il Viaggio Astrale, anche se più complesso e meno plateale è più sicuro.
Il fattore tempo, è vero che crea confusione e non viene codificato in modo corretto, ma se un defunto ha la capacità di essere chiaro in dettagli ed eventi, non credo che sia questo il caso in cui si relaziona male con il tempo terreno. Sono convinto, come accade troppo spesso, che la medium abbia ceduto la sua energia ad un ingannatore e tu sia caduta in questo tranello. Alcuni dicono che queste entità lo fanno per burlarsi degli umani, in realtà gli stati d'animo che suscitano sono un vero e proprio nutrimento che, spesso, prosciuga l'operatore e chi ne ha richiesto il servizio.
Spero di averti risposto in modo esaustivo!
- Hai ragione, dovevo chiedere direttamente a te.. Non ho parole. Grazie.
Ensitiv: Grazie a te, era una bella domanda.
Devi, dovete, consigli, obblighi, verità, condanne.. Questo dovrebbe essere l'uomo libero? Libero da cosa, libero di fare cosa? Questa schiavitù è subdola, meschina, nascosta tra schermi ed informazioni. Una schiavitù mentale che vieta a l'uomo la vera libertà. Voglio pensare con la mia testa, voglio sbagliare da solo senza che siano gli altri a suggerirmelo; voglio avere la libertà di farmi tranquillamente del male a modo mio. Non nasco per sottopormi a leggi ed obblighi emanati e costruiti da caste di uomini striscianti dediti all'adorazione del potere e del denaro. Nasco per godermi quest'attimo di Terra a modo mio! Colpe, peccati, divieti, burocrazia, democrazia, socialità, regole, precetti e giudizi, tanti inutili giudizi da chi è il meno indicato a giudicare. Nasco per godermi quest'attimo di Terra e voglio rispondere solo a leggi cosmiche e morali. File, code, sportelli, domande, moduli, obblighi, orari, condotti, canali, strade e percorsi preparati per condurre le bestie al macello. Un viale contornato di illusioni e colori per mascherare la meta del non ritorno. Omogenizzare, trasformare, snaturare, confondere, mischiare, fondere, rendere tutti mediocri perchè il genio non spicchi e lo stolto vada al comando. Fiori dipinti sulle pareti di un percorso di morte, pentole d'oro alla fine di un arcobaleno di prevaricazioni. Nasco per godermi quest'attimo di Terra e voglio farlo senza il brusio dei suggerimenti inutili, senza i consigli di lingue biforcute. Ogni ora ogni minuto è studiato per evetarmi la Conoscenza, ogni giorno, ogni anno è vincolato dalle scelte obbligate di una massa spinta al pensiero comune. Uccidete l'intelligenza, l'intuito, la percezione, traviate le menti docili perchè siano uno strumento di morte e dolore e devastate il manto del Pianeta per ricoprirvi di inutili ricchezze. Nasco per godermi quest'attimo di Terra e voglio farlo senza le vostre etichette, voglio farlo rivoltandovi i saggi ed i sapienti, voglio muovervi contro le forze della Morte. Voglio essere il pazzo da rinchiudere, l'eccentrico da biasimare, il disadattato del Mondo che tanto avete sporcato e distrutto. Non una voce nel coro, non una frase conosciuta, non un servo dei vostri interessi: voglio essere il personaggio scomodo dei vostri incubi. L'inutile tassello che rende incompleto il vostro quadro di nefandezze. Voglio godermi quest'attimo breve sulla Terra, voglio godermelo a modo mio, muovendo contro di voi le forze della Morte. Perchè? Perchè mi avete rotto il caz..o!
Ensitiv
Non esistono coincidenze, non esiste la casualità, ma esiste l’illusione; spesso ignobilmente subita, spesso vigliaccamente data. Disperatamente ricerchiamo l’originalità per tutta la vita; desideriamo un’esistenza felice, ricca, serena, piacevole, divertente, ecc... E non ci preoccupiamo di guardare quanto la nostra realtà sia illusoria. Il nostro percorso terreno inizia con il primo vagito sedato con un diabolico strumento gommoso per darci l’ILLUSIONE di essere ancora congiunti alla mamma. Un’infanzia fatta di costanti e tradizionali illusioni: parchi giochi per far finta di essere liberi, una TV per renderci protagonisti del vuoto, una scuola per far finta di ricevere una valida istruzione, ma che nasconde in realtà un parcheggio di menti da omogenizzare e preparare ai ritmi del Sistema. Quadri e colori alle pareti per illuderci di essere altrove, scatole di conservanti mescolati ad un finto cibo biologico per illuderci di mangiare sano, vestiti marcati e oggetti ricercati per gratificare un senso estetico che non abbiamo e tutto contornato da uno schermo a 50 mani per darci l’illusione di vivere una storia di cui non sentiremo mai il profumo. Una sveglia, un’auto, una scrivania o un bancone, una targhetta o un titolo e già crediamo di essere qualcuno. Un buon conto in banca, un telefono che squilla di continuo, una prima fila per uno spettacolo inutile e già crediamo di essere importanti. Un trucco, una pelle abbronzata, un ritocco alle rughe cosparso di profumo e gioielli per illudere e illuderci di essere belli. Abbiamo passato anni e secoli per rendere più illusoria possibile la nostra vita, per toglierci l’odore della Terra e la conoscenza di Dio, per raggrupparci come tanti scarafaggi negli angoli più polverosi del Mondo ed avere così l’illusione di non essere soli, di sembrare utili, speciali, indispensabili alla nostra stessa morte. L’ Anima ha perso il suo interesse per noi, è stata illusa di essere salvata, ammirata, compresa, ripulita, allineata, colorata, battezzata, guidata e gemellata, quando desiderava solo essere ascoltata senza intermediari o toghe, senza divinità e precetti. ILLUSIONE di vivere l’unica esistenza scritta per noi, di non poter fare altro che quello che facciamo, di non poter essere diversi da ciò che siamo…E poi arrivano i social e mi illudo di piacere, di essere brillante, di risultare simpatico, di fare informazione, di condividere e che tutto questo non sia ciò che… CHI MI ILLUDE DESIDERAVA. Lavoro, produco, consumo con la triste illusione che tutto ciò serva a qualcuno, che sia la gratificazione più valida per la mia esistenza e, se poi riesco anche ad andare in vacanza ecco che completo la mia felicità con l’idea illusoria di essere libero, di viaggiare e conoscere il Mondo, di comprendere ed apprezzare altre culture e altre genti. Mi illudo che quel viaggio dentro un circo di cibo e piscine, con qualche escursione per topi ammaestrati sia l’apice della mia ambizione, sia il culmine del mio desiderio, sia il motivo dei miei sacrifici. Io ho viaggiato dunque conosco, io ho viaggiato, dunque comprendo, io ho viaggiato dunque sono realizzato. Parlo lingue, cambio valute, mangio cibi locali e compro manufatti etnici e ancora mi illudo di essere felice. Non comprendo che seguo il buio tornante dei mercanti, che non percorro altro che il cammino che muove gli ingranaggi del Sistema. Passano gli anni, sento il corpo appesantirsi, le forze mancarmi e i sogni diventano lontani e ancora spero nella libertà delle mie scelte. Mi illudo di essere curato, di essere assistito, mi illudo anche di poter morire in pace. Quale è la pace della morte? Quale è la libertà di un corpo da abbandonare? Le toghe scure si avvicinano al mio capezzale, voglio le mie colpe, vogliono i miei peccati, vogliono la mia Anima ed io ho l’illusione che tutto ciò sia giusto, di non avere alternative, di coronare la mia esistenza. Solo da morto avrò le mie opinioni. Solo da morto avrò la libertà di scelta. La casta conduce la mia vita, indirizza le mie scelte, mi ILLUDE di essere protagonista dei miei giorni, dei miei ritmi e dei miei pensieri. Sfuggo, dissento, polemizzo, mi infurio, e di tutto ho l’illusione che sia una reazione spontanea. Per ogni pensiero puro, vero, sano, illuminato, altri 1000 ne oscurano la luce e quel pensiero si nasconde dietro la massa del dissenso. Il grande errore umano è quello di non riuscire a stare soli, di avere l’estrema e costante necessità di far parte di un gruppo. Come è avvenuto spesso per alcune razze di canidi o animali, un branco indisciplinato e dalla personalità severa, viene lentamente imbastardito con razze più docili ed inclini alla subordinazione. Il nobile Purosangue nato per correre con la criniera al vento, venne incrociato con la caparbietà dell’Asino per avere l’ibrido forte nel lavoro, ma docile al comando. Al fiero Lupo dedito al branco e alla famiglia, furono dati canidi mansueti e fedeli perché la razza si disperdesse nel nuovo colore genetico e si accucciasse silenziosa sotto il nostro volere. Non c’era desiderio di accoglienza, né la necessità della cooperazione, scemava l’altruismo per le fredde e affamate notti del lupo e la volontà di un sincero affetto. Tutto avvenne per uno scopo praticato: docilità e inclinazione alla schiavitù. Ogni razza ha perso le sue caratteristiche più intransigenti ammaliata e invasa da fascinosi branchi dai manti colorati. E noi abbiamo l’illusione che tutto ciò sia una necessità, un doveroso passo verso il futuro e l’evoluzione della specie. Dal pulpito camerale, dalle penne autorevoli e dagli schermi satanici si leva la voce della giustizia sociale, si muove la macchina della solidarietà e l’inchiostro macchia pagine di storia e di cultura. Noi ILLUSI nella buona fede delle opinioni, siamo seguaci dei nostri assassini, li osanniamo, li votiamo, li leggiamo, ci prodighiamo perché continuino ad uccidere ed ucciderci e siamo talmente ILLUSI che tutto ciò sia lecito e giusto a tal punto da lanciare con orgoglio i nostri figli verso l’ago dell’avvelenamento emotivo, fisico e spirituale. La mia è un’ILLUSIONE SOLITARIA quando mi convinco e spero che il Lupo torni ad una magica simbiosi con la natura, quando desidero guidare lo Stallone fuori dal recinto perché corra libero sulle praterie della conoscenza e della verità. La mia è un’ILLUSIONE SOLITARIA quando grido nel vento i canti di una schiavitù accettata sperando che sveglino e risveglino l’anima della comprensione… ma poi arriva Natale... Tutto si colora di bianco e rosso, le luci inebriano le menti, la voglia di regali trascende le necessità sociali. La casta schiera come alfieri i suoi alberi luminosi, suona la carica con le litanie natalizie ed educa gli elfi perché approvino reati. Il lupo legge l’inchiostro ILLUDENDOSI che sia la verità, segue canali di fango e letame e porta in Volo in cima alla classifica i beniamini armati dai Reali assassini dell’Umanità. Tra una vetrina addobbata e qualche favola diffusa attendiamo ILLUSI il prossimo mandato e, anche questa volta, saremo complici più o meno ignari degli ignobili atti perpetrati a nostro stesso danno.
Ensitiv
Questo termine è usato come se fosse il prezzemolo in cucina, ma come ogni ingrediente, spesso viene utilizzato a sproposito o in modo eccessivo. COSA E' LA SPIRITUALITA'?
Non è certo il significato che ha preso oggi, quale allegorico allontanamento dal sesso, dal denaro, dal cibo e tutto ciò che le menti perverse vorrebbero significasse. Essere spirituali vuol dire avere una visione diversa degli eventi e del mondo, una visione che valuta, elabora e prende in considerazione anche le ENERGIE SOTTILI. Essere SPIRITUALI vuol dire percepire e dialogare, in modo più o meno continuativo, con la propria parte animica.
Nulla a che vedere dunque con abbigliamenti stravaganti, ciondoli sgargianti, profumi orientali e frasi ripetute senza comprenderne il significato. Nulla a che vedere con pratiche olistiche, religiose o naturalistiche, a volte, proprio in seno a questo tipo di "cultura", si nascondono le persone meno spirituali del pianeta.
Sfoggiano frasi ricopiate male da testi antichi o recenti, professano fedi di cui non conoscono l'origine, ma adorano classificarsi come persone di spirito. Non è così!
Lo spirito è FANTASIA, creatività, intuizione, gentilezza, amore, amicizia, empatia, IMMAGINAZIONE... Tutto ciò che non è vincolato e programmato solo dai limiti del corpo fisico.
I BAMBINI sono gli esseri più spirituali del Pianeta, almeno fino a quando il processo scolastico o la famiglia non distruggono la loro fantasia.
Stormi di Guru e Profeti cavalcano l'onda dell'ignoranza e promettono sbarchi di entità che mai hanno lasciato il pianeta o, peggio ancora, guariscono, resuscitano, aprono e chiudono chakra con la sola forza del loro pensiero. E' questa la nuova spiritualità? Spasmodiche ricerche di ovvietà condite da incenso e intenzione?
Grazie, non voglio far parte di questo mondo!
Voglio proseguire il mio percorso facendo le poche cose che so fare, attratto dal cibo e dal sesso, dal divertimento, dalla SAMBUCA e tutto ciò che mi piace e che rende piacevole la mia permanenza su questo pianeta. Lo spirito si esalta con la distanza dalla materia, ma non intesa come privazione e agonia, intesa come priorità ed IDENTIFICAZIONE.
Quando mi identifico con la mia energia, sono sicuro di aver esternato il massimo della mia spiritualità. Quando vivo bagnato da creatività ed intuizione, sono sicuramente più spirituale del Monaco costretto ad indossare il SAIO del suo ruolo.
Come sempre, siamo abituati a dare valore alle cose sbagliate. Riteniamo ARTE l'elaborazione di informazioni acquisite in stantii percorsi di vita, ascoltiamo la musica di mediocri poeti di rime inutili, e leggiamo testi estrapolati da machiavellici errori passati.
I musei dovrebbero esporre i disegni dei bambini, le radio passare le loro canzonette inventate durante i giochi, e i testi da leggere dovrebbero essere le fiabe che tanto li divertono e li incuriosiscono.
La spontaneità, svincolata da ogni manipolazione è l'unica vera SPIRITUALITA' che conosco!
DUNQUE, se vogliamo ambire ad una reale vita nello spirito, occorre essere VERI, privi di condizionamenti, REALI e consapevoli ESSERI fatti di ENERGIA, volutamente assenti in ogni contesto di sistema, ma capaci di abitarlo secondo i propri parametri di LIBERTA' ed intuizione.
Ensitiv
Ci appare impossibile, inconcepibile e soprattutto DISUMANO, ma il processo che avviene è molto semplice:
La Società, il Sistema, comandati e guidati da soggetti già vessati e parassitati, preparano l'ambiente affinché l'INTRUSO trovi un terreno fertile e le frequenze giuste per l'intromissione. Attendete con ansia l'arrivo di alieni o presunte divinità dimenticate, ma ciò non avverrà certo tramite le famose astronavi tanto decantate da predicatori fuorvianti, avverrà attraverso la vostra stessa mente e il vostro stesso corpo, come in pratica avviene ormai da secoli e secoli.
La frequenza ottimale affinché queste entità riescano ad interagire e spesso dirigere i pensieri e le azioni umane, è una frequenza bassa che nasce da desideri materiali, da arrivismo, da egoismo e soprattutto da frustrazione; angoscia, ansia e paura, sono sentimenti ed emozioni con le quali "lanciamo una corda di aggancio" al parassita.
Una volta che si sarà agganciato, inizieranno altre forme di "influenza": depressione, irritabilità, malattie, psicosi, paranoie, ossessioni ecc.. Da lì in poi, la simbiosi sarà totale e pur credendo di agire in maniera autonoma ed indipendente, SARETE ESCLUSIVAMENTE il veicolo di questa entità.
La necessità di parassitare un numero sempre più alto di persone, ha portato il SISTEMA, in questi ultimi anni, a ricercare strategie che, non solo provocassero le frequenze giuste per l'aggancio, ma eliminassero quanto più possibile l'espressione del potenziale animico, unica fonte di energia in grado di spaventare e polverizzare queste intrusioni. L'azione dei magici intrugli sul corpo è devastante e sotto gli occhi di tutti, ma quello che la maggior parte delle persone non riesce a notare, è il distacco che questa strategia chimica ed esoterica ha comportato all'anima. Un graduale ma sistematico allontanamento dagli altri corpi e quindi l'incapacità di sprigionare il proprio potenziale energetico.
Grazie anche a questa grande strategia, le vessazioni e possessioni stanno aumentando e provocano sempre più la DISUMANIZZAZIONE. Perché? Semplicemente perché non sono umani!
Alcune azioni vengono programmate proprio affinché possano innescare l'emozione adatta all'aggancio e successivamente ospitare un nuovo parassita. Noi, da poveri ingenui umani, crediamo alla casualità, all'evento nato da un momento di follia, uno stato confusionale o, peggio ancora, dovuto alla società troppo patriarcale e maschilista (o viceversa). Fa tutto parte di una perfida strategia, spesso legata alla ritualistica, che serve a raggiungere altre menti e altri corpi.
L'importanza di un dialogo costante con la nostra parte animica, non è solo per sprigionare creatività e sistemi di autoguarigione, ma anche per scongiurare l'intrusione di queste entità simbiotiche, che spesso crescono con noi fin dalla tenera età e prendono totalmente il controllo sulla nostra vita.
Anima è energia che necessita di amore, compassione, altruismo, fiducia, generosità e costante ottimismo. "Ama e fa ciò che vuoi" - "Viviamo nella paura, ed è così che non viviamo"- "Vi è più gioia nel dare che nel ricevere" ecc.. E tutto ciò che i grandi illuminati hanno provato ad insegnare al mondo, anche se non è detto, che tra queste grandi illuminazioni, ci sia stato qualche parassita più ambizioso.
Mettete in dubbio, non lasciatevi trasportare dalle emozioni di massa, non credete, non guardate, siate spettatori di un film che non vi piace, ma mai protagonisti o comparse di questa grande SCENOGRAFIA che si palesa intorno alla vostra vita.
Dedicato a tutti gli umani ancora presenti sul pianeta.
Ensitiv
Non si evolve all'interno di grandi agglomerati di cemento ed energie dissonanti, non si evolve in questi marci contenitori di smog e spazzatura energetica. L'aggregazione sistematica di corpi e pensieri nasce per gli insetti o per tutti gli animali che comunicano in modo sinergico e simultaneo, non per l'essere umano. Ultimamente mi state chiedendo quali sono le strategie degli "arconti" per protrarre il loro dominio e sembra preoccuparvi solo il dopo, e mai il qui e ora. Grandi scuole di pensiero ed esoterismo bocciano l'individualismo quale male assoluto della creazione, non considerando il disfacimento sociale ed energetico che si sviluppa all'interno di grandi concentramenti di umani.
Non c'è evoluzione nei gruppi, non c'è evoluzione nelle masse, non c'è crescita nei cammini religiosi.
Questa è una grande strategia per tenere le anime vincolate a corpi marci di spazzatura energetica. Non servono grandi "giocatori di scacchi" per battere una mente che è convinta di progredire all'interno di una moltitudine! L'INDIVIDUALISMO è la salvezza, non inteso come cinico egoismo, ma come sviluppo personale fuori da ogni contesto sociale. Cresci da solo e mostra la tua crescita agli altri invitandoli a fare altrettanto, sarai l'esempio che innesca la liberazione. Scegli il tuo maestro, sii alunno della sua conoscenza, condividi con pochi ciò che hai appreso, ma prosegui il cammino da SOLO! Non identificarti in gruppi, in sette, in religioni, in caste, in partiti o peggio ancora in squadre di calcio; liberati del nome, della tua cittadinanza, del tuo stato sociale e scopri il vero valore della tua essenza. Condividi, condividi pure, educa se ne hai la forza e la capacità, ma non fare del tuo pensiero un pensiero comune. Le città nascono per l'involuzione! Cerca luoghi appartati, piccole comunità, stai lontano dalle grandi energie che si muovono sui formicai umani. Prendi quel poco che ti serve, sfrutta il sistema, ma non fungere mai da suo ingranaggio. Le città nascono per l'involuzione, vattene!
Cerca il contatto con la tua ANIMA, lei ti guiderà verso la giusta strada; LEI ti guiderà, non l'anima di qualche altro, o presunti maestri, spiriti guida senza patente o tutto lo strafottutissimo ordine sacerdotale del cosmo. Apprendi, impara, studia e scopri il tuo potere, sarai tu a vincere la partita a scacchi!
Ensitiv, ci insegni a giocare a scacchi? NO!
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