7 Domande sui Viaggi Astrali – Ensitiv Risponde su Esperienze, Tecniche e Dimensioni Sottili
In questa live con Pierry della Libreria L'Alchimista di Bergamo, Ensitiv risponde alle 7 domande più comuni e importanti sui viaggi astrali, chiarendo dubbi e falsi miti, condividendo esperienze personali e strumenti pratici.
Argomenti trattati nella live:
- 1. Cos'è un viaggio astrale? Differenze tra sogno, sogno lucido e vero sdoppiamento astrale.
- 2. Chi può fare un viaggio astrale? Predisposizione, volontà, costanza e allenamento.
- 3. Dove si va durante un viaggio astrale? Ambienti familiari, dimensioni energetiche, passato, futuro e oltre.
- 4. Cosa accade al corpo durante lo sdoppiamento? Stato di riposo e ruolo della mente come regia energetica.
- 5. Ci sono pericoli nei viaggi astrali? Frequenze basse, larve energetiche e come proteggersi energeticamente.
- 6. Come si innalza la propria frequenza? Digiuno, silenzio, introspezione, pulizia energetica e stile di vita.
- 7. Come si distingue un vero viaggio astrale da un sogno o suggestione? Sensazioni fisiche, identità fuori dal corpo e intensità dell’esperienza.
FAQ – Domande Frequenti
- Possono tutti fare un viaggio astrale? Sì, con la giusta preparazione e costanza. Non serve un talento speciale.
- È pericoloso uscire dal corpo? No, se ci si prepara bene e si mantengono alte le proprie frequenze.
- Come si riconosce un vero viaggio astrale? È impossibile confonderlo: si percepisce come assolutamente reale e intenso.
- Serve il silenzio per prepararsi? Sì, il silenzio aiuta ad ascoltare l’anima e abbassare il rumore mentale.
- Ci sono orari migliori per il viaggio astrale? Sì, tra le 4 e le 7 del mattino e durante la pennichella pomeridiana.
- Qual è il ruolo della mente? La mente controlla: se non la si educa, può bloccare l’esperienza.
- Cosa fare se si ha paura? Sostituire la paura con la curiosità è il primo passo per riuscirci davvero.
Miglior citazione dalla live:
“Uscite, non importa dove, come e quando. Ma uscite dal corpo. È lì che l’anima si ricorda chi è.”