Intimità Violata: L'Importanza di Concludere i Rapporti Energetici con i Fratelli Mai Nati

INTIMITÀ VIOLATA

Condivido questo post per fare chiarezza su un MESSAGGIO decisamente SPIACEVOLE!

Faccio molti consulti online e dal vivo, parlando liberamente delle sensazioni che ricevo e delle cose che percepisco. La LETTURA ANIMICA è una forma di connessione da cui ricevo molte informazioni e le esterno con chi mi concede la propria fiducia.

Qualche giorno fa, durante una lettura ONLINE ad una ragazza di circa 30 anni, le ho parlato di un “fratello non manifesto” che, probabilmente era la causa dei suoi disturbi nati durante l’infanzia/adolescenza.

Quando riscontro un ABORTO, consiglio di concludere il rapporto con un piccolo rituale per ovviare al problema di un’energia “frustrata” che si lega ai fratelli e alle sorelle.

La ragazza con cui stavo parlando non era al corrente del fratello mai nato e le ho consigliato di chiedere a sua madre, in modo delicato, se la mia sensazione aveva un fondamento.

Dopo qualche giorno ricevo la conferma di quanto avevo detto e le consiglio di invitare la madre e il padre a partecipare al piccolo rituale che consigliavo. La ragazza mi ringrazia per la risoluzione di alcune problematiche e ci salutiamo.

Oggi ricevo questo:

“Buongiorno, sono la madre di xxx [..], mi chiedo con quale diritto ha violato la mia intimità rivelando questioni personali in modo tanto indelicato e senza il mio consenso.

[…] La invito a non intromettersi, nuovamente, in questioni che non la riguardano e dica a mia figlia che si è sbagliato.

Ho cercato di rispondere in modo delicato e gentile, ho spiegato che le mie intenzioni erano volte ad aiutare la ragazza e mi sono scusato pur ritenendo giusto che la ragazza fosse messa a conoscenza delle mie percezioni. Ho chiesto alla signora: “Ho realmente sbagliato”?

- No, ho dovuto abortire […] avrei voluto essere io a comunicarlo a mia figlia ecc ecc..

CONCLUSIONE:

Io mi sono nuovamente scusato, ma sinceramente continuerò a dire ciò che sento, soprattutto nel momento in cui la “questione” può essere di aiuto. Consiglio VIVAMENTE, di concludere l’eventuale rapporto con figli e fratelli mai nati in modo sereno e affettuoso, al fine di evitare disarmonie.

La ragazza, si è scusata con me e procederà in modo autonomo nel rituale in qualità di sorella.

CHE NE PENSATE? DOVEVO AGIRE DIVERSAMENTE?

P.S. Ci vediamo a Pesaro 01/02 Febbraio con un meraviglioso convegno dove affronterò anche questo tema!